Neera Pendragon |
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| Grida, dolore trattenuto tra i denti. Sofferenze, desideri di redenzione. Tutto quello che vedeva in quel momento era quanto di piłappagante potesse trovare. Le vittime sottoposte a innumerevoli torture, di cui lui, sopra ogni altro, gradiva occuparsi. Sangue lordava le sue mani, mentre usciva da una delle cellette, i capelli bagnati per via di quanto realizzato all'interno. Aveva pił o meno concluso, quel giorno, si disse.
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