Recchan |
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| "Il Trillo del Diavolo" il suo cavallo di battaglia, la sua composizione preferita. Si era allenato tanto per performarlo a quei livelli. Ricordava ancora le dita tremare incontrollate dopo ore ed ore di pratica. E a tredici anni sapeva suonarlo quasi perfetamente, non ai livelli in cui era arrivato negli ultimi anni, certo. Dicevano che fosse artificio del Diavolo e a chi glielo chiedeva rispondeva sempre con una risatina -Potrebbe anche essere- Si concentṛ sulle note che emetteva il suo violino accompagnandone il movimento con il capo. Sochiuse appena gli occhi con un sorrisetto non molto rassicurante. Era stato completamente catturato dalla musica.
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