roses have thorns

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.Miss Vixen.
view post Posted on 30/6/2009, 01:23




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Wish I could shut my playboy mouth
How’d i turn my shirt inside out
Control your poison babe
Roses have thorns they say
And were all getting hosed tonight



Sotto il bollente e fastidiosissimo sole dell'accademia,Gwin Goodwill passeggiava distratta ripensando ai giorni e ai momenti che l'hanno portata fino a questa scuola.
L'odio che portava dentro per tutto ciò che l'aveva resa un demone,era attenuato solo dalla soddisfazione che le porta la sua condizione.SOlo perchè credeva di avere un grandissimo potere.
Avrebbe trovato qualcuno con cui divertirsi,avrebbe versato sangue e poi...Via di nuovo verso un'altra città.Tanto con l sua abilità era riuscita a cambiare 7 colori di capelli negli ultimi 4 mesi.per non parlare del resto.
SI fermò presso una quercia bella grande sedendovi la sotto.Nella foga,con una scheggia si fece male ad un dito ferendosi e facendo uscire sangue.
La sua ombra liquida schizzò involontariamente su una margherita in fiore facendola lentamente appassire e quindi morire.Un ghigno divertitò s'impadroni del suo viso che ancora vagava,col pensiero,nel passato...

 
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view post Posted on 20/7/2009, 20:01
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Era finalmente entrato a far parte di quall'Istituto. Finalmente poteva dedicarsi alle cose che gli aggradavano di più, la lettura. Quale posto migliore del parco? Quiete e pace a più non posso, almeno sino al momento in cui non gli sarebbero venute voglie di scompigliare il surrogato di pace che aleggiava nell'aria e dare inizio ad un putiferio mai visto. Non che gli piacesse seminare il Caos, ma spesso e volentieri era un fruttifero e divertente passatempo. Con il libro "L'elogio della follia" di Erasmo da Rotterdam in mano e con l'indice a fare da segnalibro si avvicina ad un albero, il quale gli sembra senza alcun'altro intorno. Non nota la presenza di una giovane ragazza, la cui beltade supera molte altre presenti in quel parco, che si trova alle sue spalle, nascosta dal tronco. Con fare calmo prende il punto dal quale aveva terminato la lettura e la riprende, a voce alta, dando particolare attenzione ai punti chiave di quel passo e di come debbano essere interpretati. "Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico." Sorrise tra sè e sè dopo aver detto quest'ultima cosa. Era terribilmente vero ed ironico, visto che la sua presenza scenica sarebbe stata decisamente superiore rispetto a quella di molti altri comuni essere mortali. Vi leggeva una velata presenza di ironia.
 
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.Miss Vixen.
view post Posted on 20/7/2009, 20:05




Gwin lo osservò non appena iniziò a parlare.Era un tantino perplessa.Era un bellissimo ragazzo,ma cosa significavao quelle parole?stava solo leggendo,o voleva qualcosa da lei?

Ci sono persone che il palcoscenico non lo lasciano mai.

Rispose,freddamente gettando il fiore appassito.

 
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view post Posted on 20/7/2009, 20:12
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Destato dallo stato di torpore datogli dalla lettura, ebbene sì. Quando leggeva andava come in catalessi, venne risvegliato da una soave voce, quasi angelica, ma la cui proproietaria aveva ben poco di affine con il mondo celeste. La notò. Solo ora. Bella. La carnagione chiara e due occhi che trasudavano sensualità. Alzò lo sguardo verso di lei squadrandola e sorridendo, la sua affermazione gli era piaciuta, sapeva farci con le parole anche se non credeva conoscesse l'opera che stava leggendo. Era un pezzo pregiato e che conoscevano quelli, che come lui, adoravano la Filosofia e le materie ad essa affine. Il gelido nelle sue parole non lo scalfì, vi serviva ben altro per smuoverlo od abbatterlo. Ora aveva attaccato bottone con lei, che la Lussuria si stesse tenendo pronta? Al momento giusto, non era certo un allupato che saltava addosso alle fanciuelle solo perchè incarnava la Lussuria, anzi, a lui piaceva conquistare le sue prede. Era quella la parte bella del suo "carnal sollazzo". "O persone che vi si avvinghiano finchè non lo rendono sterile, rovinando anche le scene altrui." Disse rivolto alla ragazza per poi fare un breve sospiro. "Il mondo odierno è pieno di poveri allocchi purtroppo." Proferì scuotendo la testa con fare finto rassegnato, stava ovviamente ironizzando sulla condizione dell'essere umano medio. Ciò non andava a scalfire sicuramente la ragazza, la quale aveva uno strano alone intorno a sè.
 
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.Miss Vixen.
view post Posted on 20/7/2009, 20:19




Sorrise divertita da quello scambio di opinioni sotto forma di frasi cosi tanto complicate.Non era il suo forte ma per curiosità voleva vedere fino a che punto arrivava quel demone.Ebbene non ci voleva un genio per capirlo.Ma non c'era un peccato che reincarnasse l'intelligenza.E aveva anche qualcosa di familiare.

Se non ci fossero gli allocchi,noi non potremmo dire di essere superiori.E preferisco sacrificare qualche inutile cervello per veder risaltare il mio.

 
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view post Posted on 20/7/2009, 20:28
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La ragazza era davvero brava a mettere le parole l'una dopo l'altra, una dote che poteva essere messa in disparte e ritenuta banale, ma che dava molte soddisfazione se la si sapeva ben padroneggiare. Si notava una nota di superbia nelle sue parole e ciò poteva fungere da canale di scolo verso la verità che si celava dietro quell'angelico visino, ma per ora voleva concentrarsi sullo scambio verbale e se ce ne fosse stata l'occasione, su quello.. carnale. La Lussuria iniziava a fare pressione, ma lui sapeva come tenerla a bada sino al momento dell'esplosione finale. Sorrise alle parole di lei, lo divertiva, si stava rallegrando interiormente di aver incontrato quella giovane per caso, durante quella soleggiata giornata. Ci sarebbe stato di che divertirsi. "L'essere superiori deriva dalla selezione naturale, noi siamo i migliori ed andiamo avanti. I meno qualificati restano indietro a pulsare nell'erebo pulsante della loro inettitudine derivata dal loro pseudo sollazzo di illazioni senza senso." Un sorriso malizioso quello del giovane che con un gesto celere si rimise in piedi e fece qualche passo verso la bionda. Ma mi permetta di presentarmi mademoiselle, io sono Oliver. Molto lieto. Abbozzò un inchino di riverenza, adorava queste cose che si rifacevano alla sua vita di prima, gli era sempre piaciuta la galanteria vecchio stile.
 
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.Miss Vixen.
view post Posted on 20/7/2009, 20:31




Gwin sorrise compiaciuta,anche se non essendo più viva del tutto non si poteva notare il rossore che le sua guancie avrebbero avuto in quel momento in caso contrario.

Gwin,Gwin Goodwill,il piacere è tutto vostro naturalmente.Oh,posso darti del tu,giusto?

 
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view post Posted on 20/7/2009, 20:47
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Quella ragazza era come una fiamma e lui era la falena che vi veniva attratta in maniera fatale, aveva qualcosa di strano ed al contempo familiare. Il mezzo demone non sapeva ben identificare il motivo di questa strana sensazione, una sensazione che non aveva mai avuto. Che quella ragazza nascondesse qualche segreto? Che nascondesse qualcosa e che toccasse alla sua curiosità scoprirlo e carpire i segreti nascosti ermeticamente nella mente della biondina? Ok, forse si faceva un pò troppi film in testa, ma era bello volare con l'immaginazione in un mondo fittizio come quello. Ascoltò la sua presentazione, si chiamava Gwin. Un nome davvero molto bello e dolce all'udirsi, il cognome però. Il cognome lo colpì ancora di più. Goodwill. Era identico al suo, non diede a vedere alcun stato emotivo di cambiamento. All'interno però quella cosa lo aveva colpito. Poteva trattarsi benissimamente di un semplice omonimo, oppure no? In fin dei conti chissà che fine aveva fatto la sua famiglia ed i discendenti avuti da suo padre. Che quella ragazza fosse l'ultima discendente della sua famiglia da parte di padre? Da parte di madre era quasi impossibile, lui era l'unico figlio che aveva avuto e non aveva mai parlato nè del padre nè di altre piccole creature partorite dal suo grembo. Rimase in silenzio per poi sorridere. "Gwin Goodwill. Un nome davvero molto bello, i miei complimenti. D'altronde voi, così bella, dovevate avere un nome alla vostra altezza. Comunque, si, prego, datemi del tu." Disse ammiccando, non era un tentativo di flirt, ma un semplice scambio di piccole battute pseudo maliziose. Ora voleva capire come mai Gwin aveva il suo stesso cognome, dire che era una casualità era troppo banale e non gli sarebbe minimamente bastato a soddisfare la sua sete di conoscenza momentanea.
 
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.Miss Vixen.
view post Posted on 20/7/2009, 20:53




Nessun nome sarà mai all'altezza della mia perfezione,comunque grazie per il complimento

Fece spalluccie facendogli simbolicamente un po di posto a sedere.

 
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view post Posted on 20/7/2009, 21:04
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La superbia andava a braccetto con Gwin peggio di due gemelle siamesi inseparabili. Erano come due nomi ed una sola entità e questa cosa lo affascinava maledettamente, ciò andava a sommarsi alla sua sensazione di prima ed al fatto che il loro cognome era praticamente lo stesso. I tasselli del puzzle venivano estratti dalla confezione ed ora era arrivato tempo di risistemarli uno ad uno, pian piano, l'uno dopo l'altro per arrivare alla conclusione. Solo allora si sarebbe avuto un quadro completo del tutto. Si sedette con piacere vicino a lei, le andava a genio, a pelle. Cosa che accadeva raramente con persone che non erano nella lista delle persone da conquistare per avere un rapporto di letto. Ma era ancora tardi per appendere al muro quell'ipotesi. Si accomodò vicino alla bionda per poi guardarla, dall'alto verso il basso. Lei era decisamente più bassa di lui, almeno una ventina di centimetri. Questo le dava l'aspetto di una piccola bambinetta, una bambinetta capace di estrarre affilatissimi artigli però. "Quindi. Anche lei fà parte dell'Istituto?" Chiese per iniziare un discorso, nascondendo le domande che nel suo cervello bazzicavano e che ogni tanto facevano luce come un lampo che squarciava il cielo d'una notte senza stelle.
 
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.Miss Vixen.
view post Posted on 20/7/2009, 21:06




Da poco.E' un posto davvero affascinante,pieno di squilibrati pazzi maniaci folli come me

rispose ridendo

 
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view post Posted on 20/7/2009, 21:17
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Le sue parole erano veritiere, a qualcun'altro sarebbero potute sembrare come una banale presa in giro, ma in quel luogo vi erano veramente creature pronte a tutti e pronte ad uccidere, non per sopravvivere, ma per puro divertimento. La cosa bella? Anche Oliver era tra queste creature, lui si manteneva più sul contatto con le prede, non le uccideva, a meno che non fosse proprio indispensabile. Quella battuta poteva definirsi come una piccola confessione, che anche Gwin non appartenesse alla normale razza umana, era ormai assodato. La presenza in quell'accademia era un inidizio più che sufficiente. Sorrise alla ragazza, in fin dei conti gli stava simaptica ed apprezzava le persone che sapevano fare ironia. Nonostante la sua scorza da uomo intellettuale era anche un pò giocoso e sapeva essere davvero poco serio quando vi si metteva. "Allora benvenuto nel Club delle menti deviate." Disse ridendo.
 
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.Miss Vixen.
view post Posted on 20/7/2009, 21:20




Annui tornando a guardarlo.Chissà che peccato reincarnava,doveva chiederglielo.Era troppo curiosa.

Come avrai ben capito sono un tipo Superbo...Abbastanza...Ma te no..E sei non sei come me,allora cosa sei?

 
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view post Posted on 20/7/2009, 21:32
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Una domanda lecita quella della giovane, ma limitarsi a rispondere con le parole forse sarebbe stato troppo poco. Lui voleva far rendere conto delle persone cosa era in maniera lenta e sensuale, ma avrebbe potuto fare qualche eccezione in casi come questi. Un sorriso malizioso comparve sul suo volto. Non disse nulla, con un dito scostò una ciocca di capelli che andava a coprirle lateralmente il collo per poi avvicinarsi con le labbra a quest'ultimo. Un bacio iniziò a partire da quella candida zona della donna, un bacio passionale ed infuocato che andava pian piano salendo. Lentamente, più saliva di quota, più si faceva infuocato. Rimanendo ancora sulla zona del collo per altri diversi secondi e poi trasferirsi verso l'orecchio di lei per mordicchiarle, leggermente, il lobo sinistro. Dopo questo un piccolo sussurro. "Lussuria."
 
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.Miss Vixen.
view post Posted on 20/7/2009, 21:36




Davvero?poteva capirlo anche semplicemente con quel bacio.Si girò ad osservarlo tenendo un dito poggiato sul segno che le aveva lasciato sul collo.

Affascinante.Ma se tentavi di spaventarmi non ci sei riuscito neanche un po.

 
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41 replies since 30/6/2009, 01:23   472 views
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