a camminare nel bosco, Rey, Chin'Iso, Nikolas

Rey era a passeggiare nel bosco, dopo una delle sue solite scorribande in cerca di nuove anime da dannare.
In fondo non si poteva dire che le sue "vittime" soffrissero quando immancabilmente firmavano il loro contratto per l'inferno, anzi...
Preso da questi pensieri si fermo ad osservare il cielo

Lui era steso su un albero.
Gli occhi chiusi ed un' espressione beata.
Le gambe accavallate all' altezza delle caviglie, le braccia "annodate" dietro alla testa.
Gli occhi chiusi.
Guardo' in alto , veso il cielo, con le pupille ridotte a fessure per la luce.
Volto' lo sguardo.
Lussuria.
Anche lì doveva trovare quel rompiscatole.
Rimase ad osservarlo silenziosamente, e si appollaio' sul ramo, appoggiando le braccia alle ginocchia.

- ehy accidia non si salutano piu i cari amici?-
disse avvicinandosi straffottente fissandolo negli occhi.
No non erano amici.
Ma fare irritare il demone era moolto divertente.

per quel che mi riguarda tu sei solo un giocattolino sessuale, un oggetto.
Non un essere degno di vita, tantomeno un amico.
Gli sorrise cattivo, rimanendo appollaiato lì sopra.
Congiunse le braccia, cominciando a trafficarvi dentro.

- aaah sono sempre estremamente lusingato di sentire quanto mi vuoi bene accidia cara. I tuoi complimenti sono sempre cosi ben accetti-
disse in tono finto lusingato.
Una persona come lui mai e poi mai si sarebbe offeso per parole del genere.
Lui era un giocattole sessuale e vero, e ne era pienamente cosciente

bene.
Salto' giu' dall' albero ed atterro' in piedi, appena chinato in avanti.
Torno' dritto e si guardo' un po' intorno, poi appoggio' la schiena al tronco dell' albero.

- e dai chin'iso perchè non vuoi piu giocare con me?-
piagnucolo facendo il finto disperato Rey XDDD
non che ne avesse veramente il bisogno in quel momento, però l'ultima volta si era decisamente divertito conil demone

perche' non ho ne' il tempo ne' la voglia di giocare con un ninfomane.

sbadiglio' e si stiracchio' un po'

ho altri piani per ora
sogghigno' e si sedette a terra, a gambe incrociate.

- non sono un ninfomane-
si sedette anche lui e si mise a pensare un attimo
- forse solo un ppochettino.... non tanto.....-
disse osservandolo sarcastico
- okay... hai ragione sono un ninfomane, e ne vado fiero!!-

mmh, le tue idee variano in fretta vedo, eh?
sghignazzo', chiudendo gli occhi ed appoggiando la testa al tronco, senza piu' dargli retta.
Si stava annoiando, e non poco.