il bambino della panchina, continuo

potrebbe entrare?
chiese terrorizzato

a un certo punto si senti un forte tuono e si spense al luce

esatto
sorrise cattivo un istante peima del black out e si mise a ridere

gnnn... pianto un urlurlo per poi riaccendersi le luci, ma luis era sparito

Hei! Dove ti sei cacciato?
si sporse sotto al letto, a testa in giu', e scosto' le coperte
hei sta' calmo, e' solo un fulmine!

ho paura...
disse singhiozzando stringendosi ancora

vieni fuori.
fece una piccola verticale ed atterro' davanti a lui, inginocchiato.
tese una mano
e' solo un tuono, esci...

noo...
disse mordendosi violentemente un labbro facendolo sanguinare

si infilo' sotto al letto e lo tiro' fuori prendendolo per i fianchi
stai calmo accidenti!
lo avvolse nelle maniche della veste e comincio' a controllare il labbro del bambino
sei riuscito a farti anche sanguinare...
sospiro'
non devi aver paura di cose che non possono causartene relamente...
gli passo' piano un dito sul labbro, e gli diede una piccola leccata

iii..
strabuzzo li occhi mentre li si arrossarono
le guancie, quel gesto proprio non se lo aspettava
nii san....
li vennero i lacrimoni agli occhi
ti voglio bene nii san

mhmhmh...calmo, ok?
Non devi aver para di cose inutili.
lo prese in braccio e lo porto' in bagno.
Lo fece sedere sul lavello in marmo, aprì un cassetto e ne tiro' fuori un cerottino che applico' poco sotto al labbro, dove vi era il taglio.
Lo riprese in braccio e gli sorrise, tornando poi sul letto.
penso che pioverà ancora a lungo...
sospiro'
sicuro di voler dormire di là?
alludì alla sua stanza

ok... grazie
si sedette muovendo un pò le gambe a penzoleni appendendosi al suo collo quando l'ebbe preso in braccio
io non lo so... in questo momento sono da solo.... ho paura nii san....

rimani qui se ti fa piacere
sorrise
non dovrebbero esserci problemi
gli diede un bacio sul labbro rotto e gli mise entrambe le mani sulla schiena

....
arrossi, era da tanto tempo che non
riceveva cosi tanto affetto
ai spinse un pò verso di lui, non tanto per ricambiare il bacio, ma in cerca di calore, cosa che non sentiva da molto tempo

Si stacco' e gli accarezzo' la testa, poi lo fece sederes sul letto e comincio' a togliersi la veste silenziosamente.
Guardo' verso il pigiama, ormai sporco, e sospiro'.
Il giorno dopo l' avrebbe fatto lavare in lavanderia.
Ora non ne aveva ne' il tempo ne' la voglia.
Rimase in boxer e torno' sul letto, ficcandosi sotto le coperte e guardando in alto.
Poi sposto' lo sguardo sul ragazzino
Hei, tu non vieni?
chiese guardandolo in viso, ed allungando una mano verso la sua guancia

devo...dormire con te? parlo a fatica arrossendo e balbettando, non era manco un giorno che lo conosceva, andava bene che si fidava di lui ma tutta quella confidenza ad un tratto li sembro un pò strana...