passeggiata

Rey se ne stava camminando per il parco di notte, le passeggiatine notturne erano sempre state tranquillizzanti per lui, e inoltre doveva proprio sbollire, non sopportava per niente il suo compagno di stanza

Lui invece era su un albero, seduto su un ramo.
una gamba a pendoloni, assieme alla lunga coda di capelli che gli ricadeva sulla schiena.
era da ore che fissava per aria, in cerca di uno svago.
Noto' il demone piu' piccolo sotto di lui
*toh, guarda chi c'e'...*
si "appollaio'" sulle punte, guardando il ragazzo passare proprio lì sotto.
I gomiti appoggiato alle ginocchia.
-Buonasera, cara la mia lussuria-
Sfoggio' un sorriso d' occasione.

tho il mio simpatico compagno di stanza accenno la parola simpatico con molto piu sarcasmo del solito, alzando lo sguardo
raffreschi i bollenti spiriti all'aperto?
si appoggio al tronco dell'albero

-cercavo uno svago.-
si lancio' giù ed atterro in piedi, proprio accanto a lui.
-potrei farti la stessa domanda, sai?-
congiunse le braccia dentro le maniche, sorridendogli.

io mi rilasso, vedere il tuo viso cosi tanto mi causa stress sorrise in modo molto falso

-tu di certo non ne causi di meno-
si sedette sotto l' albero e chiuse gli occhi, tentando di non fare troppo caso alla presenza dell' altro.

è peccato che un ragazzo cosi bello abbia un cosi brutto carattere fece spalluce mettendosi ad osservare chi passava intento a scegliersi la prossima "vittima", aveva voglia di divertirsi quella sera

-ma e' altrettanto peccato che un ragazzo con ottime possibilità e sbocchi ad altre attività pensi solo al sesso...-
rispose tranquillo, riaprendo gli occhi

non è colpa mia è la mia natura
rise allegro
i peccati carnali sono di gran lunga i miei preferiti
osservo anche lui il ragazzo

-la mia natura invece mi costringe ad avere quel carattere-
sbadiglio' annoiato e si stese sul prato
-non c'e' proprio nulla da fare qui dentro...-
si stiracchio'

io invece devo trovare il mio prossimo giocattolo lo osservo ma non c'è nessuno che mi attrae cosi particolarmente oggi

-allora a quanto pare oggi non giocherai...uhuhuh...-
si stese a pancia in su, con gli occhi chiusi

non vorresti giocare con me? chiese con un tono improvvisamente languido e seducente avvicinandosi un po

-...?-
aprì un occhio, e lo guardo' interrogativo
-devi davvero essere disperato...-
rise rimanendo immobile

non direi...
li si avvicino ancora
non sei una persona che riuscirei a dominare, la cosa si potrebbe definire interessante per me... gli lecco una guancia