Alla fermata....

-uhhn...-
si strinse nelle spalle, notando solo a quel momento la giacca dell' altro.
...che gioco stava facendo?
si strinse contro il muro, terrorizzato, e chino' appena il capo in avanti.
-ti prego, fai veloce...-
Soffio' pianissimo, quasi impercettibilmente.
Sì, s'era arreso.
Non valeva la pena di continuare a farsi del male da soli, no?

-Ti sei già arreso piccolo?-gli chise leggermente stupito, di solito le sue prede non si arrendevano mai, ma lui sembrava diverso in un certo senso quasi speciale.
Gli si avvicino velocemente e lo bacio con foga per vedere la sua reazione, a seconda della reazione che avrebbe avuto, avrebbe deciso se morderlo o no, tutto dipendava da lui.

-...-
neache lui seppe il perche', ma gli sfioro' una guancia piano, delicatamente.
Poi ritrasse la mano, mentre tornava a lacrimare, silenziosamente, aspettando che l'a ltro si staccasse e che finalmente lo mordesse.
Cio' che sarebbe successo dopo, invece, non lo sapeva.

Rimase lettelmente stupito dalla reazione del biondino, nessuno si sarebbe sogna di toccarlo, ma invece questo umano lo aveva fatto.
Non lascio trasparire nessuna emozione ma gli chiese solamente il perchè di quel gesto.

-...-
abbasso' lo sguardo senza rispondere.
Qualunque cosa avrebbe detto, era sicuro, avrebbe ricevuto una sonora risata in faccia..
Si strinse alle ginocchia, socchiudendo gli occhi, e rimase lì immobile.
-ti prego, se mi devi mordere fallo in fretta...-
Sussurro' nuovamente, senza piu' muoversi.

-No, dimmi perchè l'hai fatto.-disse avvicinadoglisi e accarezzandogli la guancia come aveva fatto lui prima.
Doveva sapere il perchè di quel gesto strano, era più forte di lui, stava cominciando a innervosirsi

-n...non lo so, io...-
Tento' di farsi indietro, tremando nuovamente per la paura.
Ed era vero, in fondo non lo sapeva proprio.
Distolse lo sguardo, chiudendo gli occhi impaurito.

Cerco di calmarsi fumandosi una sigaretta, gli umani erano creature strane, facevano le cosa senza un reale motivo.
-.....-rimase in silenzio indeciso sul da farsi

-io...pensavo che ti avrebbe fatto piacere...-
mormoro', con la sua solita vocina bassa e sommessa.
-mi scusi...-
si proto' entrambe le mani vicino alle labbra, tremante, poi inizio' ad alitarci sopra per scaldarsi, strofinandole vigorosamente, lamentandosi per il freddo.
-E' che lei...mi sembra una persona così sola...-
Pigolo' pianissimo, consapevole del fatto che si stava scavando la fossa da solo...