Stupida Scimmia |
|
| ...
Non seppe cosa fu a convincerlo in quell' uomo.
Forse il sorriso.
Forse i gesti gentili.
Non riuscì a capire cosa, ma avanzo' e gli prese la mano, mormorando un grazie. Si avvicino' parecchio con il suo esile corpo a quello dell' uomo, rimanendogli praticamente attaccato.
Per sentire calore.
Un calore paterno o genitoriale... Un calore ormai cancellato dai ricordi, che a loro volta tentava di estinguere dalla sua mente.
Il colore del sangue, la pelle di suo padre che non avrebbe piu' toccato...
inizio' nuovamente a tremare, infreddolito piu' che dalla temperatura da quei pensieri, ed oso' provare a stringersi a quel braccio che pareva averlo tirato fuori da quel baratro, anche se per poco.
Gli era riconoscente, avrebbe fatto di tutto per riavere ancora per un po' quel calore...
|
| |