Recchan |
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| Prese il violino che gli porgeva e lo guardò attentamente, rigirandoselo tra le mani. << Mi sembra un Amati >> Toccò le corde, piano, passando l'indice su ognuna di esse. Era bello, davvero bello. << Le corde sono un po' consumate >> aggiunse. Notò delle macchie scure che gli sembravano quasi sangue e vide anche delle incisioni, delle iniziali, ma non erano quelle del vampiro. << Non è tuo? >>
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