allenamento

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view post Posted on 23/6/2009, 20:46
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In effetti c'era da chiedersi se era completamente umano. Anche durante la guerra aveva dato prova di una volontà fuori dal comune, quando la squadra degli artiglieri si era trovata in pericolo per via di un'incursione delle forze nemiche. Nonostante una pallottola nello stomaco e una in un braccio Zolf era riuscito a mettersi in salvo e anche a far saltare in aria qualche soldato nemico con le trappole che stavano installando sul territorio. Inutile dire che per questo aveva guadagnato una promozione e una medaglia. Ma anche i primi sintomi della paura scatenatasi tempo dopo.
E ora...ora non sentiva più le gambe e stranamente il sangue nei palmi era il suo, anche se con un'analisi si sarebbe scoperto che aveva perso dal corpo solo il quantitativo dell'emoragia alla gamba.
"Capisco."
Voti discreti. Cosa se ne faceva di un medico discreto?
Nulla.
Ma non era il tempo di lamentarsi quello, ma di accontentarsi di ciò che trovava.
Si lasciò pure trasportare, anche se il suo orgoglio guaiva come un cane bastonato.
 
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Repressed_Rage
view post Posted on 23/6/2009, 20:51




Lo porto fino all'infermeria.
Si avvio verso la cassetta con i medicinali dove estraeva fasciature, pomate, medicine e garza.
Si avvicino studiando la ferita impressa sulla gamba, sulla quale inizio ad applicare una pomata. Successivamente vi pose delle fascie stringendo stretto.
farà male. mi perdoni.
disse tirando un pò il lempo della garza e poi fissandolo con dei cerotti.
sarebbe stato meglio applicarci un decotto di erbe ma purtroppo non ce ne sono ora
disse continuando il lavoro.
 
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view post Posted on 23/6/2009, 21:02
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All'infermeria si fece aiutare a spostarsi dalla sedia al lettino. Le gambe ricadevano come senza vita, le doveva spostare lui con l'ausilio delle mani. Era chiaro che c'era qualcosa che non andava.
Senza chiedere il permesso a nessuno, mentre Rukia prendeva il materiale, si sfilò i jeans insanguinati, pulensovici i palmi dove erano ancora puliti, mostrando delle mani che avevno sanguinato ma non mostravano altri segni se non i tatuaggi.
Sperò solo che la ragazzina non si impressionasse troppo a vedere un uomo adulto in mutande, dei boxer, anche se era stato sempre considerato bello dalle donne, ma troppo pericoloso e...eham, diciamo già occupato, per potersi avvicinare.
"Non sento dolore."
Spiega semplicemente mentre osserva ogni singola mossa di Rukia.
 
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Repressed_Rage
view post Posted on 23/6/2009, 21:05




Rukia non si era affatto impressionata.
Era abituata a vivere fra i ragazzi che ormai non ci faceva piu caso se uno si presentava in mutande o pantaloncini.
ma senti qualcosa almeno?
disse a sguardo basso, di sfuggita. Non era nel suo volere dire quelle parole. Se ne era stupita anche lei per l'appunto.
Delle ferita del genere non possono non far soffrire dal dolore. Era una cosa umanamente impossibole, contro a ogni logica. E lei era troppo cinica per credere a qualcosa contro ogni forma di logica.
Alzo un pò lo sguardo, spostandosi nervosa il ciuffo di capelli che le ricadeva, come sempre sul volto.
Voleva spiegazioni a quel punto.
 
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view post Posted on 23/6/2009, 21:12
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Visto che la mocciosetta sembrava sapere il fatto suo si rilassò, sdraiandosi sul lettino e poggiando la testa sul cuscino.
Chiuse un attimo gli occhi per far riposare la vista affaticata dagli avventimenti di quel giorno, di solito abituata alla monotona penombra del carcere.
"Non sento nulla...solo per quel che riguarda le gambe."
Spiega, semplicemente, senza però sputare il rospo.
Se gli farà delle domande magari risponderà.
 
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Repressed_Rage
view post Posted on 23/6/2009, 21:16




O non gli bastava. proprio no, sapeva quanto potesse essere opprimente e cocciota quando si metteva in testa una cosa. Ma le importava ben poco. La sua sete di curiosita si incrementava come non mai. Desiderava con tutta se stessa sapere e conoscere la verita su quell'uomo che tanto attirava la sua attenzione.
Non è normale non sentire nulla in un arto dove sono comprese piu giunture, musculi e ossa. Solo se fosse rotto, ma le assicuro che non lo è affatto.
concluse rapida, metodica.
Non la poteva ingennare facilmente
 
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view post Posted on 23/6/2009, 21:31
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Rimanse silenzioso per qualche attimo, sempre a occhi chiusi.
Prese un profondo respiro e rispode a Rukai.
"Lo so che non è rotta, signorina Kuchiki. Se fossero rotte le avrei chiesto di steccarmi le gambe, non di prendermi una sedia."
Si concesse qualche attimo, tornando a sistemarsi a sedere.
"Se un qualsiasi medico mi visitasse non troverebbe nulla di anomalo nella mia codizione fisica probabilmente, nulla che potrebbe spiegare il non funzionamento del sistema nervoso e muscolatorio delle gambe."
 
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Repressed_Rage
view post Posted on 24/6/2009, 10:18




Non c'è nessuna patologia che poteva colpire cosi all'improvviso. Malattie degenerative che portavano a quella completa perdita, cen'erano, ma il processo durava anni anche.
Zolf non sembrava quasi sorpreso dell'accaduto, almeno in quel momento lo vedeva con il suo solito umore.
ma lei se lo sa spiegare il perchè?
disse con un espressione quasi vittoriosa.
Doveva spiegarli la verita.
Passo ad osservargli i palmi delle mani. C'era sangue anche li.
 
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view post Posted on 24/6/2009, 10:35
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Armai sui palmi c'erano solo macchie di sangue sbiadite, quello che con il suo frettoloso ascugarsi nei jeans non era riuscito a togliersi. E oltre i tatuaggi non c'erano altri segni, nessuna ferita, nessun taglio...neanche una sbucciatura.
"Certo che lo so."
Rispose ancora con la solita calma, mentre si scioglieva la cosa di capelli ormai scomposta, facendo ricadere i lunghi capelli neri sulle tempie, perdendo un poco della sua compostezza.
 
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Repressed_Rage
view post Posted on 24/6/2009, 10:40




Gli prese un palmo della mano per studiarne le ferita ma si blocco.
Non sembrava che ci fossero tagli evidenti in superfice. Proprio no, eppure quel sangue proveniva proprio dalle mani.
Noto finalmenti i tatuaggi che vi erano presenti sul dorso. Si rigiro la mano dell'uomo un pò fra le proprio per vedere se cen'era un altro sul palmo per caso e per vedere se per caso i tagli erano da quella parte.
e potrebbe spiegarlo anche a me?
chiese continuando quel meticoloso lavoro di ricerca senza guararlo in viso.
Era sfacciata è vero, ma voleva sapere.
 
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view post Posted on 24/6/2009, 10:45
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SPOILER (click to view)
Sul palmo, non sul dorso :P


La lasciò fare, infondo dopo tutto quello che era successo le doveva una piccola spiegazione, ma l'avrebbe fatta penare un po'.
Nel suo corpo non avrebbe trovato altra offesa se non il taglio autoinflitto nella coscia.
Probabilemente quello che le avrebbe detto Zolf nei minuti a venire non le sarebbe piaciuto, o per lo meno avrebbe avuto difficoltà ad accettarlo.
"Lei crede in Dio?"
Rispondere a una domanda con un'altra domanda, un modo perfetto per mandare in bestia molte persone. E poi che domanda...cosa poteva azzeccarci con il suo stato?
 
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Repressed_Rage
view post Posted on 24/6/2009, 10:51




SPOILER (click to view)
scusa me capra XD

Si innervosi un pò.
Odiava le persone che portavano avanti un discorso all'infinito girandosi attorno per poi arrivare a una conclusione di 5 minuti.
ho smesso di crederci da molto tempo.
disse secca non capendo bene cosa c'entrava questa domanda con il discorso di prima.
Aveva capito che non era mentalmente stabile quell'uomo, ma lo lascio fare rispondendo.
Dove voleva arrivare?
 
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view post Posted on 24/6/2009, 10:58
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I capelli sciolti sembravano accenutare le ombre del volto scavato, rendendolo ancora più magro di quel che in realtà era. Davano al suo viso ombre strane, ora anche nell'aspetto appariva meno sano, sia fisicamente che mentalmente. Tutto grazie ad un semplice gesto come sciogliere i capelli.
Sospira, tornando a stendere le membra sul lettino, mettendoci qualche snervante secondo di troppo prima di tornare ad emettere suono.
"E di conseguenza neanche al Diavolo, giusto?"
La sua voce però non aveva cambiato intonatura, sempre calma, composta e cordiale.
E Rukia non aveva ancora visto come uccideva...con quale luce negli occhi lo faceva, allora si che avrebbo potuto considerarlo seriamente pazzo. Forse anche troppo per restare in vita.
 
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Repressed_Rage
view post Posted on 24/6/2009, 11:14




Si mise a riflettere sulla quella domanda.
No a Dio sicuramente non credeva. E nemmeno al diavolo se si intendeva come personaggio bibblico. Credeva a forze negative e a un demone particolarmente potente. Non sapeva cosa rispondere.
opto per un semplice
in un certo senso si
non voleva sbilanciarsi troppo su quelle affermazioni.
Preferiva sapere tutta la storia prima di dare giudizi definitivi.
 
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view post Posted on 24/6/2009, 11:23
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Sorrise lieve a quella risposta. Una che diceva di possedere una spada magica non poteva non credere al sovrannaturale.
"Io sono un pazzo, uno scienziato, sono stato un militare, sono un assassino e per un po' ho creduto di essere pure omosessuale, non ho mai avuto un buon rapporto con il divino, almeno io non l'ho mai cercato."
Prende a spiegare, rivelando molte cose di se, alcune Rukia le sapeva già perchè dette, altre d'istinto.
"Non so neanche io se Dio, inteso come Padre, Figlio e Spirito Santo esiste, non so se Lucifero, Satana o come lo vogliamo chiamare comandi l'Inferno. Ma il demoni esistono, non so quale sia la loro vera forma, ma se esistono i vampiri perchè loro no. Probabilmente esistono anche creature celestiali come gli angeli, ma io non ne ho mai visto uno."
 
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121 replies since 2/6/2009, 16:01   1364 views
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