†Neera Pendragon† |
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| La mano che stringeva la sigaretta salì a bloccare il giovane al livello del polso, impedendogli di andare troppo lontano. Voleva respirare ancora la sua aria, riempire i suoi polmoni della sua presenza e fare in modo che all'altro succedesse la stessa cosa. Voleva distruggerlo, profanarlo, più di quanto non avesse tentato prima. Erano azioni di un folle? Non lo sapeva, non gl'importava. Quel marchio diceva che Subaru gli apparteneva. - Ora non siamo forse in un luogo che mi appartiene, tu forse vali più di queste foglie, cadute a terra, cresciute sui rami di alberi di un luogo sacro? Sei forse tu più prezioso degli angeli incisi sulle tombe, di coloro che han raggiunto il Nirvana?- strinse ancor più la presa su quel polso.
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