| Il ricordo. Miserabile trappola dell'intelletto umano che non permetteva di vivere in pace, il ricordo era qualcosa di bello se si aveva qualcosa di piacevole da ricordare, se, al contrario, non si aveva nulla era qualcosa di strazionte. Peggio di una lama avvelentata che ti trafiggeca il cuore più e più volte, anzi.. quella sensazione sarebbe stata mille volte meglio. Si rammaricò di aver rammentato a Gwin il suo passato, non certo dei più belli. Anche lui non era da meno per quel che riguarda i passati funesti e pieni di risentimento, pentimento, dolore e lacrime. Nessuno dei due Goodwill scherzava su questo fronte e questa era un'altra cosa che li metteva in comune, sulla stessa linea, sullo stesso piano. Ascoltò la sua domanda, quando la ebbe terminata gli venne quasi istantaneo dalle un bacio sulla piccola testa, sembrava veramente una bambola di porcellana. Un bacio delicato. L'odore dei suoi capelli era dannatamente buono, quasi inebriante, neanche fosse una droga. Dopo questo piccolo momento di stati le rispose, tenendo gli occhi chiusi, assaporando ancora qualche piccola 'sniffata' di quel suo dolce aroma naturale. "Io sono quì per mia voglia. Mi piace girare il mondo, l'ho già girato diverse volte e mi piace fermarmi in luoghi d'istruzione come questi per testare le capacità intellettive dei semplici umani anno dopo anno. E' bello confrontarsi con mentalità che si apprestano a raggiungere un grande sapere, è stimolante. Molto stimolante." Disse con il suo solito sorriso dipinto sul volto, mentre sembrava quasi si stesse coccolando quel batuffollo dal nome Gwin. Un batuffolo pericoloso però, che avrebbe potuto staccare la testa ad un essere umano senza troppi complimenti, ma anche questa piccola e macabra particolarità faceva parte del suo grande fascino.
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