Simple Man, Nathaniel x Artemis

« Older   Newer »
  Share  
Mithra™
view post Posted on 21/5/2009, 07:25




Nathaniel si volse a fissarlo quasi incapace di rispondere. Ci pensò su forse un pò più del necessario:
-... non lo so...- disse soltanto prima di ritornare a scansare il suo sguardo - non lo so davvero...-
 
Top
view post Posted on 21/5/2009, 17:14
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
2,029

Status:


Chiuse gli occhi, sospirando.

"Lo sai che il 60% di questi disastri sono causati da Elementali che non sono capaci di controllare i propri poteri? Potresti essere stato tu, senza volerlo..."
Era per questo che solitamente gli Elementali tendevano ad unirsi ai propri simili, cercando il modo di non fare del male a nessuno, di poter imparare a controllare le loro capacità. Così nascevano le Confraternite, tra cui quella dei Giganti.
 
Top
Mithra™
view post Posted on 22/5/2009, 11:49




Nathaniel gli sorrise quasi isterico:
- e per cosa pensi che io sia arrivato al punto di odiare i miei poteri e quello che sono? credi che non ci avessi già riflettuto? - serrò nervosamente la mandibola.
Poi socchiuse gli occhi e respirò a fondo cercando di controllare le proprie emozioni negative.
 
Top
view post Posted on 22/5/2009, 13:17
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
2,029

Status:


Sentì l'aria attorno al ragazzo farsi nervosa, quasi vorticante. Un normale essere umano non avrebbe mai potuto accorgersene, ma lui si.

"Calmati."
Aveva il suono di un dolce ordine, dolce ma severo.
"Visto che non hai il controllo dei tuoi poteri non sei nella condizione di arrabbiarti senza causare danni. I potrei evitarli, ma proprio visto che sei privo di controllo le conseguenze della tua rabbia potrebbero manifestarsi in qualsiasi parte del mondo."
Spiegò, ancora calmo e controllato.
"Dovresti imparare a controllare il Vento, così da non fare danni, da non causare la stessa sofferenza che hai vissuto tu."
 
Top
Mithra™
view post Posted on 22/5/2009, 13:34




Nathaniel digrignò i denti, passandosi una mano al volto cercando di allontanare i propri turbamenti.
Si abbandonò alla sedia:
- non sono mai stato causa di dani - spiegò allora, cercando di risultare il più pacifico possibile.
 
Top
view post Posted on 22/5/2009, 13:40
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
2,029

Status:


"Ne sei proprio sicuro?"
Chiede, calmo e tranquillo.
Non ne può essere sicuro senza conoscenza e controllo.
 
Top
Mithra™
view post Posted on 24/5/2009, 10:50




Nathaniel riflettè a lungo prima di tornare a guardarlo con chiaro terrore negli occhi:
- mi chiedo perchè... spesso me lo chiedo... perchè proprio a me - rise nervoso.
 
Top
view post Posted on 24/5/2009, 21:33
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
2,029

Status:


La risata si espande per la quiete della biblioteca, alcuni alzano lo sguardo infastiditi verso i due Elementali.
Artemis si alza, posando le mani sulle spalle di Nathaniel, muovendo l'aria attorno a se. Ha un buon profumo di primavera, una fragranza che sembra tranquillizzare gli animi.

"Non rimpiangere mai il giorno in cui sei nato, perchè è una cosa bellissima."
Incomincia, con un dolce sossurro, calmo.
"Non rimpiangere mai quello che sei, perchè è l'unica cosa che ralmente hai, e che nessuno ti può togliere."
Quindi toglie le mani dalle spalle del giovane.
 
Top
Mithra™
view post Posted on 25/5/2009, 08:52




Nathaniel abbassò il capo verso il tavolo, respirando a fondo e cercando di bloccare la sua risata nervosa.
Si morse l'interno della guancia, portandosi una mano allo stomaco.

L'aria glaciale mossa da lui, a contrasto con quella dolce di Artemis.

Socchiuse li occhi, cercando di farsi avvolgere da quella tiepida brezza.
 
Top
view post Posted on 27/5/2009, 08:05
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
2,029

Status:


Un freddo brutto, quasi glaciale, ma non maestoso come quello dei Poli, ma autodistruttivo, ampiamente. Una morsa.
Artemis ne aveva conosciute tante di simili, sapeva come contrastarle. Sarebbe stato pericoloso con gli Hunter alle calcagne, ma era una cosa che doveva fare.
L'aria si fece ancora più profumata, tanto che le persone più vicine a loro annusarono stupiti, qualcuno starnutì.
L'aria avvolgeva ora Nathaniel, cercando di dargli quella calma e conforto di cui aveva bisogno, un'aria buona, un'aria che gli ricordava le verdi distese irlandesi.
 
Top
Mithra™
view post Posted on 27/5/2009, 11:15




Nathaniel si sentì quasi devastato da quella brezza che lo stava ora circondando.
I biondi capelli che si muovevano a ritmo delle due correnti d'aria che ora lo circondavano.
Si portò una mano al viso, sentendo dentro di sè il bisogno costante che qualcuno lo sostenesse.
Respirò a fondo, la gola bruciante.
Sapeva di star raggiungendo il punto limite.
 
Top
view post Posted on 1/6/2009, 20:50
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
2,029

Status:


Il potere di Nathaniel era grezzo, forte si, ma grezzo e non plasmato dalla volontà dell'Elementale, contro un potere ben controllato e disciplinato non può che soccombere, facendo in modo di uniformarsi all'aria più potente.
Torna ad appoggiare le mani sulle spalle del ragazzo.
"Non temere, non accadrà nulla, non ti voglio fare del male."

SPOILER (click to view)
Sorry per il ritardo, se non ti va bene l'azione dimmelo che modifico u_u
 
Top
Mithra™
view post Posted on 3/6/2009, 07:48




- Se avessi avuto solo il minimo timore che tu potessi farmi del male... - aprì lentamente gli occhi - certamente non sarei ancora qui..- si portò una mano al viso cercando di adattarsi alla corrente che emanava l'uomo al suo fianco.
Strinse i denti.


SPOILER (click to view)
tranqui, no va benissimo XD
 
Top
view post Posted on 8/6/2009, 20:55
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
2,029

Status:


Uno spiffero di morte s'intromise nel vento di Artemis.
Quando lo percepì l'Elementale sbarrò gli occhi e la sua aria, da limpida e benevola, si fece pesante come la roccia, investendo per qualche attimo Nathaniel, facendolo quasi soffocare, schiacciandolo.
Poi l'aria scomparve e Artemis si guarò introno, digrignando i denti.
"Stanno arrivando..."
 
Top
Mithra™
view post Posted on 15/6/2009, 12:46




Nathaniel si volse a guardarlo, una mano alla gola intenta a massaggiare la cute che pareva bruciare dal repentino cambio d'aria:
- ...chi...?- domandò, la voce strozzata.
 
Top
46 replies since 13/5/2009, 13:52   615 views
  Share